Si è chiuso con un accordo per tagliare la produzione di greggio a 32,5 milioni di barili al giorno il meeting dei paesi dell'Opec a Vienna. Si tratta del primo taglio del genere dal 2008. Le quotazioni del greggio sono balzate di circa il 13%. Questo e le parole della nuova amministrazione Usa che ha detto di voler provare ad emettere oltre i 30 anni per tamponare l'effetto del rialzo dei tassi, hanno portato pressione sul tratto a medio lungo della curva Usa.
La notizia Opec fa quindi salire i rendimenti “core” con il Bund 10 allo 0,3% e il Bond Usa 10 oltre il 2,4%. Seduta altalenante per i Btp in vista del referendum ma comunque in netto miglioramento rispetto ai picchi degli ultimi giorni: o i sondaggi “segreti” stanno segnalando una vittoria del “si” o sono gli acquisti della Bce che approfittando della rarefazione delle negoziazioni sta acquistando per ridurre lo spread e far quindi partire da un livello più basso un eventuale allargamento dello spread in caso di vittoria del “no”. Referendum a parte, il problema dell’Italia, a cui è legato in modo principale l’impennata dello spread, è dovuto alla legge di stabilità e al focus sul debito, ai rilievi che sono arrivati ed arriveranno ancora dalla Commissione europea …
Notizie positive dalla Cina (indice Pmi) mentre dopo i dati incoraggianti di ieri dal Giappone arriva una frenata dall’indice tankan.
DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Pil finale 3° trimestre
ZONA EURO
Markit, Pmi manifatturiero finale novembre
USA
Nuove richieste sussidi disoccupazione settimanali
Pmi manifatturiero finale novembre
Ism pubblica Pmi manifatturiero novembre
ASTE DI TITOLI DI STATO
EUROPA
Francia, Oat scadenza 25/5/2031, cedola 1,5% e Oat scadenza 25/4/2041, cedola 4,5%.
Spagna, scadenze 30/7/2021, 31/10/2026, 30/7/2041; indicizzato scadenza 30/11/2019.