Prosegue l'escalation della guerra commerciale globale, che accresce i timori di ripresa dell'inflazione.
Nonostante le concessioni ottenute dal cancelliere in pectore Friedrich Merz, i Verdi restano al momento contrari alla proposta di aumento della spesa pubblica da dedicare alla difesa. Al Bundestag serve una maggioranza di due terzi per varare il piano da 500 miliardi di euro di spesa. Il voto tedesco è considerato la pietra angolare dell'intero piano ReArm Europe proposto dalla Commissione europea in risposta al disimpegno Usa sul fronte militare in Europa.