CAFFE’ ESPRESSO

8 luglio 2024 - L'esito delle elezioni francesi e le ripercussioni sui mercati.

La vittoria a sorpresa del Nuovo fronte popolare ha bloccato il tentativo di Marine Le Pen di portare l'estrema destra francese al potere, ma l'esito consegnato dalle urne nel secondo turno ieri è quello di un'assemblea parlamentare frammentata dove nessun partito si è assicurato la maggioranza per governare.

 

Il risultato è un altro duro colpo al presidente Emmanuel Macron e lascia la seconda economia della zona euro in un limbo, preannunciando un periodo di instabilità politica.

 

Secondo dati del ministero degli Interni, la sinistra ha ottenuto 182 seggi, l'alleanza centrista di Macron 168 e il Rassemblement National di Le Pen 143.

 

La prospettiva di un parlamento 'in stallo' non è di conforto per gli investitori, con il rischio di una paralisi politica che potrebbe rendere ancora più difficile migliorare le già malconce finanze francesi, sotto procedura da parte dell'Unione europea.

 

La maggior parte degli analisti prevede un periodo di volatilità e incertezza sui mercati obbligazionari, mentre gli investitori tenteranno di ponderare quanta parte delle politiche annunciate in campagna elettorale - tra le altre, un aumento del 10% degli stipendi dei dipendenti pubblici, la fornitura gratuita di mense scolastiche e un aumento del 10% dei sussidi per le abitazioni - l'alleanza di sinistra sarà in grado di attuare e soprattutto con quale impatto sui conti.

 

Se l'evoluzione del quadro politico francese resterà senz'altro uno dei driver del trading nei prossimi giorni, l'attenzione nel corso della settimana si sposterà anche negli Stati Uniti, dove domani e dopodomani Jerome Powell testimonierà davanti al Congresso mentre giovedì saranno diffusi i dati sull'inflazione di giugno.

 

Parlando la settimana scorsa da Sintra, il banchiere centrale ha riconosciuto che l'economia è tornata su un "percorso disinflazionistico", ma sottolineando che sono necessari ulteriori dati prima che la Fed inizi a tagliare i tassi di interesse.

 

Le scommesse di mercato si concentrano su un primo allentamento a settembre - e probabilmente una seconda mossa a dicembre - dopo che le ultime statistiche hanno indicato anche un relativo raffreddamento del mercato del lavoro, aiutando i rendimenti del Treasury a ritracciare una parte significativa dell'impennata verificatasi dopo il dibattito televisivo tra Donald Trump e Joe Biden.

 

Dati favorevoli sui prezzi al consumo potrebbero consolidare questo trend. Stando al consensus, l'inflazione core dovrebbe mostrarsi stabile a livello tendenziale al 3,4%, mentre l'indice generale rallenterebbe al 3,1% dal 3,3% di maggio. Anche l'inflazione dei servizi dovrebbe dare segni di decelerazione.

 

 

E' atteso venerdì il verdetto di Scope Ratings sul merito di credito della Repubblica italiana, ultimo dei pronunciamenti da parte delle agenzie di rating per questa tornata estiva. Moody's, S&P Global, Dbrs e Fitch hanno tutte e quattro mantenuto invariato il loro giudizio. L'agenzia basata in Germania valuta attualmente il debito di Roma "BBB+" con outlook stabile.

 

 

Il moderato Masoud Pezeshkian ha vinto il ballottaggio presidenziale in Iran contro l'ex negoziatore nucleare Saeed Jalili. Sostituirà il presidente Ebrahim Raisi, che è stato ucciso in un incidente in elicottero a maggio.

 

Pezeshkian, un cardiochirurgo di 69 anni, si è impegnato a promuovere una politica estera pragmatica, ad allentare le tensioni sui negoziati con le grandi potenze, ora in stallo, per rilanciare il patto nucleare del 2015 e a migliorare le prospettive di liberalizzazione sociale e il pluralismo politico.

 

Tuttavia, molti iraniani sono scettici sulla sua capacità di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, dal momento che la guida suprema, l'Ayatollah Ali Khamenei, e non il presidente, è l'autorità di vertice della Repubblica Islamica.

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