G7 a Stresa venerdì e sabato sosterranno un piano dell'Unione europea che prevede l'utilizzo dei proventi dei beni russi congelati per sostenere lo sforzo bellico dell'Ucraina.
La prospettiva di maggiori finanziamenti potenzialmente nel prossimo futuro - caldeggiata anche dal segretario del Tesoro statunitense Janet Yellen - arriva in un momento critico per Kiev, che deve affrontare una nuova offensiva russa nella regione nord-orientale di Kharkiv.
Mentre più di un analista avverte che l'aumento dei rischi geopolitici potrebbe alimentare la volatilità sul mercato, riferimenti per l'avvio odierno saranno il 3,81% per il tasso del decennale benchmark luglio 2034 e i 129 punti base per lo spread con il Bund sul medesimo segmento.
Venerdì i rendimenti della zona euro sono saliti, con gli investitori che continuano a ragionare sulla tempistica dei tagli dei tassi, vista anche la cautela mostrata da diversi banchieri centrali.
La lettura finale dell'inflazione di aprile nella zona euro ha confermato un rallentamento della componente 'core' al 2,7% tendenziale, rafforzando le attese di un ribasso dei tassi da parte di Francoforte a giugno. Il mercato venerdì vedeva tagli dei tassi per 67 punti base quest'anno da 72 il giorno prima, e praticamente nessuna possibilità di una mossa a luglio.
Il focus sarà in settimana ai numeri Bce sui salari negoziati, cruciali, in un'ottica di allentamento monetario, per valutare il raffreddamento del mercato occupazionale nell'area dell'euro.
Occhi anche ai Pmi flash di maggio, in arrivo giovedì dal blocco nel suo insieme oltre che da Germania e Francia. A livello di zona euro, il consensus converge su un rallentamento del ritmo di contrazione dell'attività manifatturiera, e per un'ulteriore crescita del settore servizi.
Oltreoceano, dopo un Cpi migliore del previsto ad aprile, i dati sulle richieste settimanali di disoccupazione hanno evidenziato venerdì un mercato del lavoro ancora piuttosto solido, spingendo esponenti della Federal Reserve a porre l'attenzione sulla necessità di essere prudenti.
Le attese degli investitori, sempre venerdì, erano per una riduzione del costo del denaro pari a 46 punti base quest'anno rispetto a 50 del giorno prima, con un -25 punti base prezzato pienamente a novembre e al 68% a settembre.
I verbali dell'ultimo Fomc del 30 aprile-1 maggio - in arrivo mercoledì - potrebbero fornire qualche nuova indicazione sulle intenzioni della banca centrale Usa, sebbene la riunione si sia svolta prima della pubblicazione dell'aggiornamento di aprile sui prezzi al consumo.
In quell'occasione, i policymaker avevano dichiarato di essere ancora orientati verso un'eventuale riduzione dei costi di finanziamento, aggiungendo però che le letture deludenti sull'inflazione nel primo trimestre potrebbero far slittare i tagli.
L'Italia destinerà all'efficienza energetica metà dei proventi del suo nuovo titolo verde da 9 miliardi di euro, che ha riscosso una domanda record, in una mossa che secondo alcuni analisti tra cui Barclays potrebbe essere imitata da altri emittenti sovrani che hanno utilizzato sinora i green bond soprattutto per finanziare i trasporti ecologici.
La decisione si inserisce nel quadro dell'accordo COP28 di raddoppiare il tasso medio annuo globale di miglioramento dell'efficienza energetica entro il 2030 e fa parte di un dibattito più ampio sulle strategie di transizione e sui contributi nazionali determinati dai Paesi nell'ambito dell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Nonostante i progressi nella riduzione delle emissioni, la traiettoria dell'Italia suggerisce che mancherà gli obiettivi al 2030.
I tassi dei titoli di Stato giapponesi di riferimento sono saliti ai massimi da oltre un decennio stamani, favoriti dal rialzo dei rendimenti statunitensi e mentre crescono gradatamente le aspettative di una politica monetaria più restrittiva quest'anno.
Prezzi del petrolio in salita questa mattina tra le incertezze legate al futuro politico dell'Iran dopo la scomparsa di Raisi.