Da Francoforte il dato sui rimborsi anticipati di fondi Tltro III da parte degli istituti di credito della zona euro, che in occasione dell'offerta di metà gennaio hanno rimborsato un totale di soli 62,748 miliardi, decisamente inferiore alle attese. In occasione del consiglio sui tassi della scorsa settimana Francoforte ha voluto sottolineare che riesaminerà regolarmente come e quanto lo strumento Tltro contribuisca all'orientamento della politica monetaria.
Nelle ultime sedute si sono ampliati i movimenti sui tassi: ieri rialzo importante ed oggi rientro di circa 10 centesimi. I rialzi di ieri erano imputabili ad alcune dichiarazioni di membri delle banche centrali Usa ed Ue che sottolineavano la necessità di ulteriori rialzi e che difficilmente si assisterà ad un taglio nel 2023. Oggi i tassi scendono confortati dall’asta di Treasury Note a dieci anni che ha avuto un'ottima accoglienza, i 35 miliardi di titoli sono stati emessi ad un alto livello di bid -to-cover di 2,66, da 2,23 della precedente operazione, Gli investitori esteri si sono presi quasi l'80%, contro il 71,4% medio delle ultime sei operazioni. Il bilancio settimanale, nonostante il calo di oggi, vede il Bund 10 al 2,25% circa dal 2,15% di fine scorsa settimana, l’Irs 10 al 2,80% dal 2,70%, il Bond Usa 10 al 3,60% dal 3,40%. Btp 10 al 4,10% dal 4%; spread Btp-Bund sempre in area 180-185 bps.
Continuano a moltiplicarsi, intanto, i membri dell'ala hawkish di Francoforte che chiedono di alzare ancora i tassi con decisione per ancorare le aspettative di inflazione. Sul fronte Fed, secondo il presidente di Richmond, la politica monetaria restrittiva in atto sta rallentando "inequivocabilmente" l'economia, consentendo all'istituto di muoversi "più deliberatamente" con ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
I consiglieri di Bank of England restano, intanto, divisi sul futuro percorso dei tassi.
Stando a tre fonti vicine al dossier, il governo nipponico si prepara ad annunciare martedì prossimo il successore di Kuroda alla guida della banca centrale.
Sui mercati prevale un clima di cautela in attesa dell'inflazione Usa la prossima settimana.