Nelle ultime sedute si sta assistendo a significativi acquisti sull’obbligazionario con conseguente calo dei rendimenti. Da giovedì scorso ad oggi il Bund 10 è sceso di 5 cent. mentre ben maggiore è il calo del Btp 10 (25 cent.) con lo spread che viaggia in area 180 bps. In calo anche i tassi Irs di circa 4-5 cent. Oltre 10 cent. in meno per il Bond Usa 10 anni e 15 in meno per il 2 anni. Domani è il giorno della verità per quanto riguarda l'inflazione negli Stati Uniti, il consensus si aspetta +6,5% in dicembre, da +7,1% di novembre. Al netto di cibo ed energia, i prezzi al consumo sono stimati in crescita del 5,7%. Le comunicazioni sulla fiducia delle piccole imprese diffuse ieri hanno mostrato altri segnali di raffreddamento dell'inflazione, è scesa ulteriormente la frazione di aziende che si aspettano di alzare i prezzi nei prossimi tre mesi ed è aumentata quella dei pessimisti sull'andamento del ciclo economico. L'andamento del prezzo dei fertilizzanti e dei noli marittimi, in forte calo, è un altro elemento disinflattivo. La Bce ha pubblicato le statistiche di vigilanza bancaria per il terzo trimestre del 2022. Il rapporto aggregato dei crediti deteriorati (esclusi i saldi di cassa) è ulteriormente diminuito al 2,29%, in calo rispetto al 2,35% del trimestre precedente, mentre i prestiti che mostrano un significativo aumento del rischio di credito (prestiti stage 2) hanno continuato a crescere leggermente, attestandosi al 9,79% (dal 9,72% nel trimestre precedente).
Di ieri sera il comunicato del Tesoro relativo alla distribuzione del sindacato ventennale collocato martedì per 7 miliardi: il Btp marzo 2041 è finito in portafoglio agli investitori esteri per 50,53%. Quanto a distribuzione geografica, il 48,37% dell'offerta è stata sottoscritta da account europei. Nel precedente collocamento, risalente a fine maggio, agli esteri è stato assegnato il 65% del totale.