Attesa in giornata la telefonata tra il presidente Usa Biden e l'omologo russo Putin. I due leader, alle prese con la crisi ucraina, affronteranno una serie di temi tra cui quelli relativi alla sicurezza, come riferito dalla Casa Bianca.
Unico appuntamento macro è quello con le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione. Il consensus proietta richieste per 208.000, poco mosse rispetto alle 205.000 della settimana precedente.
Titolo Evergrande in forte calo dopo che il colosso immobiliare cinese non ha onorato le cedole dei bond offshore in scadenza nei giorni scorsi.
Bilancio provvisorio del 2021.
L'indice EuroStoxx 50 è salito del 20,60%, il Dax di Francoforte +15,50%, Agli estremi ci sono il Cac di Parigi con un +29% (grazie al rally dei big del lusso) e l'Ibex di Madrid (a causa della debolezza dei big del settore energetico). Al di fuori della zona euro, il FTSE 100 Uk è cresciuto del 22,20% (in euro). FtseMib +23% da inizio anno, premiato dall'effetto "Draghi".
Ieri sera Wall Street ha chiuso contrastata, ma Dow Jones +0,25% e S&P500 +0,14%, sono riusciti a terminare su livelli record. Il 2021 è stato un anno splendido per la Borsa Usa grazie al boom degli utili societari e alle ricadute positive degli aiuti straordinari di stimolo pubblico. L'S&P500 è salito del 28% (+38% in euro) e dovrebbe portare a termine la miglior performance triennale dal 1999. Il Nasdaq è salito del 22% (+32% in euro).
Macrovariabili
Il Gas naturale europeo è in ribasso del 2,5% a 94 euro, sotto la soglia dei 100 euro per mwh, dal -9% di ieri. Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che il gasdotto sottomarino Nord Stream 2 servirà a stabilizzare i prezzi del gas in Europa. Intervenuto durante riunione di governo ripresa dalla TV, Putin ha aggiunto che presto la seconda linea del collegamento sarà attivata per il trasporto del gas.
Il rendimento del BTP dieci anni oscilla intorno a 1,15%, con lo spread Italia/Germania a 133 punti base. Le tensioni degli ultimi giorni nascondono le preoccupazioni degli investitori per l'evoluzione dello scenario politico domestico, con le imminenti elezioni del Presidente della Repubblica.
Cross Euro dollaro quasi piatto a 1,132.
I rendimenti dei Treasury Bond statunitensi ieri sono saliti. Il decennale è cresciuto a 1,55% da 1,47%, il due anni è cresciuto a 0,75%, massimo da marzo 2020, il suo rendimento è aumentato di 55 punti base da settembre sull'aspettativa poi realizzata di un cambio di passo da parte della FED. Le obbligazioni decennali hanno sofferto relativamente meno negli ultimi mesi (siamo ancora sotto il picco di marzo a 1,75%) e la curva dei rendimenti si è notevolmente appiattita, il che suggerisce che gli investitori scommettono che una Fed più aggressiva fin da subito si tradurrà in un'inflazione e in una crescita più lenta in futuro.
Il Petrolio completa l'anno con guadagni superiori al +50%.
L'oro è il grande perdente di quest'anno, oggi tratta a 1.799 dollari l'oncia, da inizio anno -5%. Solo la forza del dollaro fa sì che la performance diventi positiva di circa il +2% per un investitore in euro.
Il Bitcoin è scambiato in ribasso per il terzo giorno consecutivo a 46.740 dollari, dicembre si sta per chiudere con una perdita che sfiora il -20%.