Sono giornate decisamente piatte per quanto riguarda i tassi: i pochi dati macro comunque sono risultati superiori alle attese: nello specifico la vendita di case esistenti negli Usa aumenta a maggio a sorpresa e le scorte di petrolio scendono ma il prezzo del greggio poco ne risente restando appena sopra i minimi segnati ieri. Sul settore petrolifero resta il dubbio sull’efficacia dei tagli alla produzione decisi dall'Opec per ridurre l'eccesso di offerta.
Ma la vera star del momento è la periferia europea con il Btp che si stabilizza sui minimi di periodo: il decennale poche sedute addietro era al 2,25% ora all’1,92%: lo spread era sopra i 200 bps ora è a 165. Sul settore bancario italiano sta avendo impatto positivo la decisione del cda Intesasanpaolo di acquistare le due banche venete e le voci secondo cui a luglio l’ingresso dello Stato dovrebbe concretiizzarsi in Mps.
Il buon andamento dello spread Btp-Bund e le notizie potenzialmente positive sul settore bancario stanno conducendo ad un miglioramento degli indicatori del costo del funding.
Oltre alla periferia europea l’altro movimento degno di nota riguarda l’appiattimento della curva dei rendimenti americani.
Oggi e domani a Bruxelles il vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue.
La Bce pubblica il quarto numero del 2017 del Bollettino economico.
Sempre lontana la possibilità che la Banca del Giappone rialzi i tassi nel breve termine visto che l'inflazione resta distante dal target del 2%.
DATI MACROECONOMICI
ZONA EURO
Stima flash fiducia consumatori giugno
USA
Richieste settimanali sussidi di disoccupazione.
Prezzi case mensili aprile.
Leading indicator maggio
ASTE DI TITOLI DI STATO
Gran Bretagna, Gilt 2047, cedola 1,50%.