In arrivo da Washington la stima sul saldo commerciale di febbraio, da confrontare con il passivo di 68,84 miliardi di dollari visto in gennaio, seguita dai dati sulle scorte all'ingrosso e al dettaglio sempre sul mese scorso. Si prosegue poi con l'indice sui prezzi immobiliari di gennaio a cura di Case Shiller e con l'indagine sulla fiducia dei consumatori in marzo elaborata dal Conference Board.
Il dollaro si stabilizza ma resta nei pressi dei minimi da quattro mesi e mezzo sulla principali controparti, sulle perplessità degli investitori che, dopo il nulla di fatto sulla riforma sanitaria, cominciano a dubitare dell'effettiva capacità dell'amministrazione Trump di implementare i tagli alle imposte e le misure di stimolo promesse
L'indebolimento del biglietto verde spinge al rialzo le quotazioni del greggio, rendendolo più conveniente per i Paesi importatori, ma i guadagni restano limitati dall'aumento della produzione da parte degli Usa e dai dubbi riguardanti il ribilanciamento del mercato tramite i tagli all'offerta promossi dall'Opec.
DATI MACROECONOMICI
USA
Stima bilancia commerciale
Scorte industria e dettaglio febbraio
Indice CaseShillar prezzi case gennaio
Indice fiducia consumatori marzo
ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
Ctz 28/12/2018.
EUROPA
Germania, Schatz 15/3/2019.
Gran Bretagna, Gilt 2022 0,5%.
USA
52 settimane 29/3/2018 e 34 miliardi 5 anni 31/3/2022.
BANCHE CENTRALI
USA
Washington, intervento Yellen