La Yellen conferma la prospettiva di un ciclo di rialzo del costo del denaro negli Usa: attendere significherebbe dover poi alzare molto rapidamente mandando l’economia in recessione.
Il dollaro tiene le posizioni dopo il movimento di apprezzamento registrato ieri sera (eurousd 1,062) a seguito delle parole della presidente Fed. Tra gli operatori resta una certa dose di cautela in attesa domani dell'avvio effettivo della presidenza Trump.
Riflettori puntati sul consiglio di politica monetaria dell'istituto centrale europeo, da cui non sono attese novità dopo le decisione di prolungare il Qe di 9 mesi fino a fine 2017, riducendo di un quarto gli acquisti mensili a partire da aprile. L'attenzione sarà rivolta alla conferenza stampa di Draghi e ai suoi commenti sull'andamento dell'inflazione, dopo la risalita evidenziata dai numeri di dicembre e le molteplici richieste da parte tedesca di avviare un percorso di uscita dalle misure di stimolo.
I commenti sui tassi del governatore della Fed tengono sotto pressione i Treasury, che continuano a scendere nelle contrattazioni asiatiche dopo il calo di ieri, con relativo rialzo dei rendimenti sul mercato. Anche i Bund vengono coinvolti.
Ripartirà da 1,94% il tasso del decennale italiano e da 167 punti lo spread con l'analoga scadenza del Bund, reduci da una seduta all'insegna della debolezza vista l'ondata di emissioni da parte degli emittenti sovrani di questi giorni. Il downgrade sovrano da parte di Dbrs subìto venerdì dall'Italia non ha impedito al Tesoro di procedere con il lancio di un nuovo Btp 15 anni via sindacato per un importo di 6 miliardi di euro, a fronte di ordini per oltre 21 miliardi. Il titolo è stato collocato fuori Italia per il 60-65%; il Tesoro precisa che la quota allocata presso investitori Usa ammonta a circa l'11% dell'importo emesso.
Prezzi petroliferi in risalita dai minimi da una settimana toccati nell'ultima seduta, in attesa dei dati sulle scorte Usa che arriveranno oggi pomeriggio.
DATI MACROECONOMICI
USA
Richieste settimanali sussidi di disoccupazione
Indice Fed Filadelfia gennaio
ASTE DI TITOLI DI STATO
EUROPA
Francia, Oat 25/2/2020 cedola 0,00%, 25/5/2022 cedola 0,00%; Oati 25/7/2021, Oatei 25/7/2027, Oatei 25/7/2047.
Spagna, 31/1/2019 cedola 0,25% (triennale), 30/4/2022 cedola 0,40% (quinquennale), 31/10/2023 cedola 4,40%.
USA
10 anni scadenza 15/1/2027.
BANCHE CENTRALI
EUROPA
Zona euro, riunione Consiglio Bce a Francoforte; seguono annuncio tassi (13,45) e conferenza stampa Draghi (14,30).