CAFFE’ ESPRESSO

4 novembre 2024 - Dollaro debole dopo i sondaggi.

La prospettiva di una vittoria Dem nell'Iowa ha spinto al ribasso il dollaro sullo yen e sull'euro, con gli analisti che tendono a ritenere che le politiche di Trump in materia di immigrazione, dazi e tagli fiscali eserciterebbero una pressione al rialzo sul dollaro molto più forte di una vittoria di Harris.

 

E' anche la settimana della Federal Reserve, con i trader che prezzano ormai pressoché pienamente un taglio dei tassi di interesse da un quarto di punto giovedì in occasione del Fomc. I futures indicano una probabilità del 98% di un taglio da un quarto di punto e dell'80% di un successivo taglio a dicembre.

Dai dati sull'occupazione di venerdì in realtà non è arrivata la chiarezza auspicata anche in vista del voto: gli effetti degli uragani e gli scioperi nel settore aerospazio hanno complicato il quadro. Resta dunque l'incertezza su quello che accadrà a dicembre e nei meeting successivi.

Occhi in settimana anche sulla Bank of England che giovedì dovrebbe tagliare di 25 punti base i tassi.

 

Sell-off legato al ridimensionarsi delle aspettative di riduzione dei tassi di interesse da parte della Bce.

 

Focus oggi sui Pmi finali manifatturieri, tra le preoccupazioni per la crescita economica. La lettura finale relativa all'intero blocco dovrebbe confermare l'attenuazione nel ritmo di contrazione a ottobre segnalata dal dato preliminare, con una dinamica analoga prevista per la Germania.

In agenda anche l'indice Sentix che misura la fiducia degli investitori nella zona euro, visto in miglioramento a novembre.

 

Il dollaro ha risentito del sondaggio in Iowa che mostra la candidata democratica alle presidenziali Kamala Harris in vantaggio sul repubblicano Donald Trump.

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