La seduta odierna sui mercati obbligazionari e valutari sarà scandita dalla vigile attesa per le elezioni statunitensi.
Qualunque sia l'esito delle elezioni, i mercati danno praticamente per scontato che giovedì la banca centrale statunitense taglierà i tassi di 25 punti base. Le scommesse su un ulteriore allentamento da un quarto di punto percentuale a dicembre sono pari all'80% circa, sebbene in questo caso le attese potrebbero facilmente cambiare a seconda di chi conquisterà la Casa bianca.
Anche da Francoforte gli investitori attendono una riduzione da 25 punti base nell'ultimo meeting dell'anno, in calendario il 12 dicembre, sebbene prezzino ancora al 25% l'eventualità di una più cospicua riduzione da 50 punti base.
La BoJ alzerà i tassi nei prossimi mesi, probabilmente in gennaio quando ci saranno a disposizione maggiori dettagli sugli sviluppi di mercato e politici.
Dollaro sulla difensiva.
