Le attività del comparto manifatturiero e dei servizi negli Stati Uniti sono cresciute a ottobre a un ritmo più veloce del previsto. La lettura 'flash' dell'indice composito è salita a 55,7 da 54,8 di settembre, ai massimi da gennaio.
Alcune voci danno un falco come papabile nuovo Presidente Fed.
Prosegue l’iter per l’approvazione della manovra fiscale Usa: in caso di via libera da parte del Congresso genererebbe, secondo i repubblicani, benefici all'economia Usa pari a 4.000 miliardi di dollari.
In tale contesto e con il Giappone che potrebbe vedere nuove misure di stimolo monetario e con la Bce che sarà lentissima nel ritirarlo, le borse ringraziano e i tassi salgono specie quelli Usa con il decennale al 2,44%.
Il clima di forte attesa per la riunione Bce di domani rende molto cauti gli operatori soprattutto sul forex con l’eurousd che si è posizionato in area 1,175-1,18 in attesa della conferenza stampa di Draghi post Bce domani.
Questa mattina l’Ifo tedesco supera le attese: quasi nulla la reazione dei mercati con gli operatori che non vogliono esporsi alla vigilia della riunione Bce.