CAFFE’ ESPRESSO

25 novembre 2015 - Le tensioni geopolitiche vengono ignorate dai mercati: borse positive e rendimenti in linea con ...

Le tensioni geopolitiche vengono ignorate dai mercati: borse positive e rendimenti in linea con quelli di ieri. Dollaro leggermente debole con prese di profitto in vista della chiusura del mercato Usa domani per la festa del Ringraziamento e della seduta semifestiva di venerdì.

Giornata di aste in Italia, Germania e Usa (vedi sotto i dettagli).

Pletora di dati Usa nel pm.

Pubblicato ieri il rapporto Eba (european banking authority) sullo stato di salute del sistema creditizio europeo. Le sofferenze bancarie sono un problema anche a livello europeo. L'autorità europea per la supervisione del sistema finanziario Eba ha pubblicato ieri l’indagine aggiornata al 30 giugno sullo stato di salute delle banche europee. Sono state analizzate 105 banche in 21 paesi Ue. Vengono forniti dettagli paese per paese. Viene coperto circa il 70% del totale delle attività bancarie dell’Ue. Da questo esercizio di trasparenza emerge che le banche europee hanno continuato a rafforzare le loro posizioni patrimoniali. Questo li pone in una posizione migliore per aumentare i prestiti all'economia reale. La redditività è migliorata ma resta debole in termini storici.
Tuttavia, le banche europee dovranno continuare ad affrontare il livello di crediti in sofferenza che rimangono un freno sulla redditività. Per la prima volta viene pubblicato il dato delle esposizioni deteriorate così come ridefinite a livello armonizzato dall’Eba: queste sono pari a circa il 7,5% del prodotto interno lordo Ue e sono vicino al 6% del totale dei crediti e anticipazioni in tutta l'UE. Il livello dei crediti deteriorati rimane fonte di "grave preoccupazione" considerando che sono il doppio per esempio rispetto a quelle presenti negli Stati Uniti. Tra i Paesi dell'Unione europea i primi nella classifica delle sofferenze che in totale ammontano a circa 1.000 miliardi di euro ci sono le banche italiane con 'non performing loan' pari a 16,7% del totale. In termini non assoluti ma percentuali peggio delle banche italiane sono messe le cipriote, le slovene, le irlandesi e le ungheresi. Nel caso dell'Italia, dice Eba, i crediti deteriorati corrispondono a 17,1% del Pil, mentre in quello della Spagna la percentuale è equivalente al 15,8% del Pil. Le più virtuose, sotto questo aspetto, sono le banche svedesi con sofferenze pari all’1,1% sul totale dei crediti.

DATI MACROECONOMICI

FRANCIA
Fiducia consumatori novembre

USA
Revisione licenze edilizie ottobre
Consumi reali personali ottobre
Redditi personali ottobre
Pce ottobre
Ordini beni durevoli ottobre
Richieste settimanali sussidi di disoccupazione
Prezzi case mensili settembre
Stima flash Pmi servizi novembre
Stima flash Pmi composito novembre
Università di Michigan, fiducia consumatori finale novembre
Vendite nuove case ottobre
Eia, scorte settimanali prodotti petroliferi

ASTE TITOLI DI STATO

ITALIA
Ctz 28 agosto 2015; Btpei 15 settembre 2023 e Btpei 15 settembre 2032.

EUROPA
Germania, 10 anni.
Portogallo, 15/10/2025, cedola 2,875%.

USA
7 anni, scadenza 30/11/2022; 2 anni a tasso variabile, scadenza 31/10/2017.

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