Ancora cautela tra gli operatori dopo la pesante seduta di ieri per la periferia europea e per l’Euro.
Lo spread tra Btp e Bund decennali si è allargato di una trentina di punti fino a quota 185, massimo da circa due mesi, per poi chiudere a 177 punti base, livello su cui si trova questa mattina. Il tasso sul 10 anni è al 3,08% dopo il minimo storico di 2,9%.
A innescare la correzione, oltre ai numeri deludenti del Pil del primo trimestre, in Italia e nella zona euro, anche una serie di notizie arrivate dalla Grecia, e la voce, poi smentita dal ministero delle Finanze, di una tassazione retroattiva sui titoli di Stato.
La Bce ha rivisto al ribasso le prospettive d'inflazioni per il triennio 2014-2016.
Intanto i rendimenti Bund e Bond correggono pesantemente. Il decennale Usa scende al 2,52% e il tedesco all’1,32%.
DATI MACROECONOMICI
USA
Università Michigan, fiducia consumatori maggio