La seduta odierna, in cui non mancheranno pressioni derivanti dall'offerta, sarà scandita da numerosi spunti macro e dall'attesa per il meeting Bce di domani - quando è atteso un nuovo taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale al 2,25%. Oggi cpi finale marzo eurozona.
Da monitorare attentamente, in serata, l'intervento del numero uno della Fed Powell. I mercati - che scontano tre tagli Fed da 25 pb da qui a dicembre, con la possibilità di un quarto - soppeseranno con attenzione ogni riferimento al rallentamento dell'economia Usa per via delle politiche tariffarie. Qualche spunto potrebbe giungere anche dalle vendite al dettaglio.
Nel primo trimestre il Pil cinese ha messo a segno una solida crescita del 5,4% su anno, superando le attese pari a 5,1%, mentre crescono i timori per le ricadute dell'escalation della guerra commerciale con Washington che pone seri rischi per il futuro andamento della seconda economia mondiale.
La Casa Bianca ha dichiarato che Trump è aperto ad un accordo con la Cina, ma che è Pechino a dover fare la prima mossa.
Si conferma l'esodo globale dagli asset Usa che oltre ai bond sta colpendo il dollaro.
La banca centrale canadese annuncia questo pomeriggio le sue decisioni di politica monetaria. Le scommesse dei mercati e le aspettative degli economisti tra un taglio e una pausa sono cambiate più volte nelle ultime settimane, viste le oscillazioni di Trump tra l'imposizione e il ritiro dei dazi. Negli ultimi 10 mesi l'istituto ha ridotto aggressivamente il tasso di riferimento, con un calo di 225 pb che lo ho portato al 2,75%.