Pressione al rialzo sui tassi in particolare sulla parte breve della curva. Dopo i commenti di un membro Bce secondo cui Francoforte è prossima a una pausa nel percorso di riduzione del costo del denaro, il rendimento del Btp a due anni ha brevemente superato la soglia di 2,50%, sui minimi da fine gennaio. Per il decennale 2035 quella di ieri è stata la peggior performance giornaliera da metà dicembre.
Si accentua la sfida commerciale lanciata dal presidente Usa. A bordo dell'Air Force One, rientrando a Washington, Trump ha aggiunto alla lista dei nuovi dazi che verranno imposti "il mese prossimo o anche prima" il legname e i prodotti forestali, che si sommano ad auto, prodotti farmaceutici e chip.
I prezzi alla produzione di gennaio mostrano una flessione mensile di 0,1% e un incremento annuo di 0,5%, in entrambi i casi decisamente inferiore alla media delle attese che ne ipotizzavano una crescita pari rispettivamente a 0,6% e 1,3%.
Vola lo yen nei confronti sia del dollaro sia dell'euro, forte delle crescenti scommesse su un rialzo dei tassi da parte di Banca del Giappone. Positiva anche la performance dello yuan dopo i commenti di Trump sulla possibilità di un accordo commerciale tra Usa e Cina.
