CAFFE’ ESPRESSO

8 gennaio 2025 - Segnali di debolezza dalla Germania e di forza dagli Usa.

Gli ordinativi del settore industriale tedesco evidenziano in novembre un crollo mensile pari a 5,4%, a fronte di un consensus che ne ipotizzava una variazione nulla. Sempre in novembre le vendite al dettaglio mostrano un calo congiunturale di 0,6% e una crescita annua di 2,5%, mentre la mediana delle attese scommetteva su un incremento di 0,5% su mese e 1,9% su anno.

In mattinata economic sentiment e prezzi alla produzione.

Statistiche pubblicate nel pomeriggio di ieri sull'occupazione e sull'attività del settore dei servizi Usa hanno fornito nuove prove della capacità di ripresa della prima economia mondiale, provocando a loro volta un sell-off sui Treasury che ha ulteriormente gonfiato i rendimenti euro.

In serata vengono diffuse le minute dell'ultimo Fomc, in cui l'istituto centrale Usa ha varato un'attesa nuova mossa espansiva da un quarto di punto che ha  portato il riferimento sui Fed Fund a 4,25/4,5%.

Il mercato monitorerà i dati Adp sugli occupati del settore privato di dicembre, la cui dinamica è prevista in rallentamento rispetto a novembre, oltre alle nuove richieste settimanali di sussidio, che nelle attese dovrebbero essere aumentate nel confronto con la settimana precedente.

Dollaro ben intonato, sulla spinta del rialzo dei rendimenti dei Treasuries dopo gli ultimi dati macro Usa che mettono in evidenza l'ottimo stato di salute della congiuntura.

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