La seduta di ieri ha visto intensificarsi il sell-off dell'obbligazionario nella zona euro seguito ai dati sul lavoro Usa, che hanno indotto un drastico ridimensionamento delle scommesse su un taglio dei tassi da mezzo punto al meeting Fed di novembre.
Le prospettive di crescita della zona euro continuano a risultare modeste, e l'attività economica nel blocco il mese scorso è risultata in contrazione per la prima volta da febbraio.
Con un'agenda scarna, l'attenzione si concentrerà sul dato relativo alla produzione industriale in Germania, che ad agosto è salita del 2,9% su mese, dopo il calo del 2,9% di luglio e ben oltre le attese (0,8%). Ieri il dato sugli ordini all'industria tedesca di agosto è stato decisamente deludente, con un calo del 5,8% su mese a fronte di un consensus a -2,0%.
Il greggio scende di oltre 1 dollaro al barile, con i trader che oggi traggono profitto dopo il rally di ieri tra i timori legati alla situazione in Medio Oriente. Brent a 79,72 dollari il barile.