CAFFE’ ESPRESSO

3 giugno 2024 - Poca chiarezza sulle future mosse Fed.

La lettura definitiva del Pmi manifatturiero di maggio dovrebbe confermarne la prima stima con un valore di 47,4, lettura ancora negativa ma miglior risultato degli ultimi 15 mesi.

 

Venerdì sera dopo la chiusura di Wall Street anche Moody's ha lasciato invariata la propria valutazione sul merito di credito della Repubblica italiana, completando la sua revisione periodica senza alcuna azione sul merito di credito che resta con rating 'Baa3' e outlook stabile.

La mossa di Moody's ricalca quelle analoghe decise da S&P Global, Dbrs e Fitch che hanno tutte e tre mantenuto invariato il rating sovrano italiano.

 

In Giappone, l'indice finale del Pmi manifatturiero a cura di Jibun Bank è salito a maggio a 50,4 da 49,6 di aprile, superando per la prima volta da maggio 2023 la soglia di 50 che separa crescita da contrazione dell'attività.

Analoghi segnali di espansione economica sono venuti anche dalla Corea del Sud e dalla Cina, dove l'indagine Caixin ha mostrato che a maggio l'attività delle fabbriche è aumentata al ritmo più veloce in circa due anni.

Moody's ha alzato la sua stima di crescita sulla Cina per il 2024 al 4,5% dal 4%.

 

La settimana dovrebbe vedere un taglio dei tassi da 25 punti base da parte della Bce, il cui consiglio si riunisce giovedì. Quanto alla Fed, il mercato vede tassi fermi la settimana prossima e a fine luglio, mentre a un taglio da 25 punti base il 18 settembre viene associata una probabilità del 45%.

 

Il dollaro scambia in ribasso, avviandosi verso il primo calo mensile del 2024 dopo i dati macro che mostrano una dinamica dell'inflazione Usa di aprile in perfetta sintonia rispetto alle aspettative del mercato.

 

L'indice dei prezzi per le spese destinate ai consumi personali (Pce) è salito dello 0,3% il mese scorso, dicono i numeri del Dipartimento al Commercio, eguagliando l'aumento di marzo. I dati suggeriscono che l'elevato ritmo di aumento dei prezzi potrebbe durare più a lungo del previsto, offrendo poca chiarezza su quando Federal Reserve sarà in grado di tagliare i tassi Usa.

 

L'istituto centrale Usa ha varato da marzo 2022 a questa parte una stretta monetaria pari a complessivi 525 punti base, nel tentativo di raffreddare la domanda e l'inflazione. Inizialmente i mercati finanziari si aspettavano un primo taglio dei tassi Usa in marzo, aspettativa passata poi a giugno e adesso a settembre.

Etichette: Aritmatica, Caffé Espresso |

I commenti sono chiusi.