CAFFE’ ESPRESSO

19 marzo 2024 - La BoJ alza i tassi ma conferma una politica ultra accomodante.

La Banca del Giappone dice addio all'era dei tassi negativi e ad altri elementi del suo approccio non ortodosso

dopo decenni di stimolo massiccio. Il meeting si è infatti concluso con il primo rialzo dei tassi di interesse - che restano comunque intorno a zero - in 17 anni, e con la decisione di abbandonare la politica di controllo della curva dei rendimenti in vigore dal 2016. La BoJ ha inoltre deciso di interrompere gli acquisti di asset rischiosi come Etf e fondi di investimento immobiliare giapponesi. L'istituto centrale si aspetta comunque che le condizioni ultra-accomodanti si mantengano per un certo tempo.

 

 

Banca Centrale del Giappone (BoJ): per la prima volta dopo 17 anni i tassi d’interesse sono stati alzati all’intervallo 0%/0,1%, dal precedente -0,1%.

La Banca del Giappone ha archiviato lo schema di controllo della curva dei rendimenti delle obbligazioni, ma ha lasciato attivo il piano di acquisto di bond governativi di lunga durata.

La mossa arriva poche settimane dopo che i sindacati giapponesi hanno ottenuto dai datori di lavoro aumenti salariali eccezionali per l’anno, mentre i dati mostrano che l’inflazione giapponese è rimasta vischiosa e che l’economia ha evitato per un soffio una recessione nel quarto trimestre.

I recenti dati statistici che arrivano dalle trattative salariali di primavera, in coincidenza con l'avvio dell'anno fiscale il primo aprile, rivelano che la media degli aumenti delle retribuzioni si assesta al +5,28%, un aumento di 1,48 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Si tratta della prima

volta in 33 anni che il valore è superiore al +5%.

Lo Yen giapponese, invece, è al sesto ribasso consecutivo (Usd/Yen 150,40).

La BoJ non ha fornito alcuna indicazione su eventuali altri rialzi dei tassi, anzi, ha lasciato intendere che la politica monetaria resterà morbida. L’incertezza sull’evoluzione dell'economia domestica manterrà le condizioni monetarie ampiamente accomodanti per il “momento”. Il rialzo dei tassi di martedì, per quanto storico, segna solo un allontanamento marginale dalla sua posizione ultra-conciliante. Questa prospettiva ha intaccato lo yen, poiché si allontana la prospettiva di una progressiva risalita dei tassi di interesse domestici. Soglia di allerta in caso di risalita oltre 152.

L'indice Nikkei 225 si conferma uno dei migliori al mondo nel 2024 con un rialzo del +13,86% (in euro).

 

In una settimana densa di appuntamenti delle banche centrali, prende il via oggi il meeting della Federal Reserve. Più che sui tassi di interesse, che dovrebbero restare invariati, l'attenzione del mercato sarà sulle proiezioni aggiornate dell'istituto per cercare di capire quando inizierà il ciclo di tagli, tra i timori che un'inflazione più resistente del previsto e un'economia che resta forte spingano i banchieri centrali a tagliare meno e più tardi.

La fiducia degli investitori tedeschi è vista in miglioramento a marzo, a 20,5 dal 19,9 del mese scorso nelle attese.

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