CAFFE’ ESPRESSO

13 gennaio 2022 - La domanda di obbligazioni resta strutturalmente sostenuta.

In programma il primo collocamento dell'anno a medio-lungo per l’Italia, in una settimana particolarmente densa per l'offerta. Ieri i collocamenti Usa a lungo hanno avuto un ottimo bid to cover segno che la domanda di reddito fisso resta elevata per motivi strutturali come l’invecchiamento della popolazione, la domanda di fondi pensione e l’obbligatorietà di investire su tali asset.

Oltre che sugli interventi di una serie di esponenti Fed, l'attenzione si concentrerà sull'audizione del consigliere Lael Brainard davanti alla Commissione bancaria del Senato sulla sua nomina alla vicepresidenza. I banchieri centrali Usa potrebbero decidere di avviare i rialzi dei tassi a marzo, dopo che i dati hanno fotografato un'inflazione al 7% il mese scorso - il maggior rialzo da quasi quarant'anni - in linea con le attese. Sulla questione della riduzione degli asse non c'è ancora una decisione.

Il dollaro perde terreno, le borse sono piatte così come i tassi di interesse.

Sale leggermente l’oro ma per un investitore in euro cambia nulla.

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