CAFFE’ ESPRESSO

19 luglio 2019 - Continua il buon momento della carta italiana nonostante le tensioni nel governo.

Il Btp ha archiviato ieri un'altra seduta scoppiettante, con il rendimento del decennale che ha visto il nuovo minimo da quasi tre anni sulle rinnovate tensioni nell'esecutivo e a seguito della notizia secondo cui la Bce sta valutando l'ipotesi di rivedere il suo target sull'inflazione. Per lo spread si riparte da quota 192 , per il rendimento a 10 anni da 1,56% .

Agenda scarica oggi dal lato macro. In Europa i numeri più significativi arriveranno dai prezzi alla produzione tedesca di giugno (con attese a -0,2% congiunturale e +1,4% tendenziale) in un contesto in cui il mercato rafforza ogni giorno di più le aspettative di un allentamento monetario da parte della Bce a settembre stante il rallentamento della crescita, le spinte deflazionistiche e la crisi del commercio mondiale. Il board della banca centrale si riunisce già questo giovedì e nelle ultime settimane, dopo il discorso di Draghi a Sintra, si sono moltiplicate le dichiarazioni dovish da parte di numerosi suoi membri.

Scarno il calendario dei dati oggi anche al di là dell'Atlantico dove il dato più interessante è quello sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan, con attese a luglio a quota 98,5. Gli investitori anche qui aspettano il Fomc della Fed che si riunirà a fine mese, con il mercato che sconta già un taglio di 25-50 punti base. Ieri due influenti membri del board Fed hanno reso dichiarazioni molto nette sulla necessità di agire in modo rapido, se necessario, a sostegno dell'economia. Occhi oggi anche agli interventi di altri due membri del board Fed, previsti in giornata.

I rendimenti dei governativi Usa hanno perso terreno sulle parole dovish un membro Fed , con il due anni che ha toccato un minimo di due settimane a 1,7520%.

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