CAFFE’ ESPRESSO

18 settembre 2017 - Borse positive in attesa della Fed.

Il calendario macro dell’entrante settimana, fino alla riunione Fed, non presenta spunti dagli Usa se non qualche dato dal settore immobiliare mentre dall’Europa è prevista l’inflazione europea finale (essendo il dato finale normalmente ha poco impatto a meno che si discosti molto dalla stima preliminare) e l’indice Zew tedesco (fiducia sull’economia da parte delle maggiori istituzioni finanziarie). Si dovrebbe quindi arrivare alla riunione Fed senza particolari movimenti direzionali.

Questa mattina in un intervento pubblico un membro esecutivo della Bce ha dichiarato che è tempo che la banca centrale rallenti il ritmo del programma degli acquisti Qe, a fronte degli incontrovertibili segnali di ripresa economica. Pubblicato venerdì mattina, l'ultimo sondaggio condotto da Reuters presso gli analisti prevede che con la riunione di fine ottobre la banca centrale annunci un'estensione di sei mesi del programma al ritmo di 40 miliardi di euro al mese rispetto agli attuali 60. La dichiarazione non produce effetti significativi sui mercati che sono concentrati invece sul prossimo appuntamento con la riunione Fed che inizia domani e termina mercoledì sera con la conferenza stampa di Yellen da cui ci si aspetta che l'istituto centrale Usa annunci un piano per iniziare a ridurre il proprio bilancio, ma che non si muova sul fronte tassi d'interesse.

In una giornata con i mercati giapponesi chiusi è in arrivo oggi da Eurostat, il dato finale sull'inflazione di agosto che dovrebbe confermare un tasso annuo di 1,5% e un indice 'core' in rialzo di 0,3% su luglio e 1,2% su agosto 2016.

Borse positive e leggero rientro dei rendimenti Btp con lo spread che lima un paio di centesimi.

Come atteso, Moody's ha elevato il rating sovrano dell'Irlanda ad 'A2' dal precenete 'A3', dopo una crescita economica più rapida delle stime e i progressi del governo nel mettere in ordine i suoi conti. Standard & Poor's è invece stata la prima delle tre grandi agenzie a riportare Lisbona all'investment grade, chiamando in causa il miglioramente di economia e finanze pubbliche, dopo la crisi del debito del 2012. Il rating è passato da 'BB+' con outlook stabile a 'BBB-', un notch al di sopra e il livello più basso dell'investment grade, sempre con outlook stabile.

DATI MACROECONOMICI

ZONA EURO
Inflazione finale agosto - attesa 0,3% mese, 1,5% anno.

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