Oggi inflazione preliminare di luglio a livello europeo: viene fornito solo il dato tendenziale non quello congiunturale che invece verrà reso noto solo con la lettura definitiva. L'indicatore sulle aspettative per l'inflazione della zona euro a 5 anni (forward inflation) ha toccato 1,605%, massimo degli ultimi due mesi.
Il dollaro ha arrancato sulle piazze asiatiche, toccando i minimi dei due anni e mezzo contro l'euro raggiunti la scorsa settimana a 1,1776 dollari, appesantito dall'incertezza politica Usa e da dati macro non esaltanti che hanno alimentato i dubbi su un nuovo rialzo dei tassi della Federal Reserve quest'anno. Il Pil Usa è cresciuto del 2,6% annuo nel periodo aprile-giugno, mentre la crescita del primo trimestre è stata rivista al ribasso a 1,2% dall'1,4% comunicato in precedenza. Il dato del primo trimestre è ai minimi di un anno.
I prezzi del petrolio hanno toccato i massimi dei due mesi, sollecitati da un mercato Usa del greggio meno abbondante e dai timori di sanzioni contro il Venezuela, membro Opec.
DATI MACROECONOMICI
ZONA EURO
Stima flash inflazione luglio
Tasso disoccupazione giugno
USA
Indice Pmi Chicago luglio
