Violenta reazione delle borse ai dati cinesi e alle parole di Bernanke.
Il comparto manifatturiero cinese è risultato in contrazione per la prima volta in sette mesi, in scia alla diminuzione degli ordinativi: una conferma dei dubbi esistenti sullo spessore della ripresa nella seconda economia mondiale. L'indice Pmi manifatturiero cinese elaborato da Hsbc è sceso in maggio a 49,6 punti, la prima rilevazione dallo scorso ottobre sotto la soglia dei 50 punti che separa l'espansione dalla contrazione del settore.
Bernanke ha sottolineato che lo stimolo garantito dalla politica monetaria espansiva sta contribuendo a sostenere la ripresa dell'economia Usa ma servono ulteriori segnali di miglioramento della congiuntura prima di rivedere la strategia espansiva della politica monetaria. Una decisione sulla riduzione dell'importo degli acquisti di asset della Fed, pari attualmente a 85 miliardi di dollari al mese, potrebbe essere presa nei prossimi meeting. Si conferma quindi la possibilità che la Fed possa procedere ad una revisione del proprio quantitative easing entro la fine del 2013.
Tutto ciò come detto non è stato apprezzato dai mercati che vedono un netto calo delle borse con Tokio in calo del 7% circa e lo Yen che recupera posizioni. Netto rialzo dei rendimenti periferici.
Altre importanti dati tali da poter influenzare i mercati sono attesi in mattinata (indici PMI europei) e nel pomeriggio dagli Usa (PMI).
In asta titoli spagnoli (vedi dettaglio).
DATI MACROECONOMICI
GRAN BRETAGNA
Revisione Pil 1° trimestre (10,30) - attesa 0,3% t/t; 0,6% a/a.
ZONA EURO
Markit, flash Pmi manifatturiero maggio
Markit, flash Pmi servizi maggio
Markit, flash Pmi composito maggio
Fiducia consumatori maggio
USA
Markit, stima preliminare Pmi manifatturiero maggio
ASTE DI TITOLI DI STATO
SPAGNA
Scadenze 30/07/2016, cedola 3,3%; 31/01/2018, cedola 4,5%; 30/07/2026, cedola 5,9%.