Giornata ad alta tensione

Giornata ad alta tensione sui titoli governativi europei con l'Italia che vede il rendimento dei propri titoli governativi salire abbondantemente e con lo spread Btp-Bund tedesco dieci anni che supera il 2% toccando il suo massimo dall'introduzione dell'Euro.

Giornata ad alta tensione sui titoli governativi europei: la speculazione ha approfittato delle aste italiane per far schizzare ai massimi dall’introduzione dell’Euro lo spread Btp-Bund sulla scadenza decennale che ha superato i 200 punti base con il Btp 10 al 4,66% e il Bund 10 poco sopra il 2,7%. Il piano salva Irlanda non sembra quindi avere convinto: a dimostrazione il nuovo calo dell’Euro che scende sotto 1,31 contro Dollaro. I tassi Irs, essendo ancorati al Bund non patiscono più di tanto: Irs 10 al 3,09% comunque 4 – 5 centesimi più di venerdì pomeriggio. Meno mosse le scadenze Irs 3-5 anni con i tassi Future Euribor 3 mesi in lievissimo rientro specie sulle scadenze ’11. Fixing Euribor 3 mesi all’1,027%. Sul mercato interbancario le tensioni che si registrano sui periferici non si stanno avvertendo: salgono fisiologicamente i depositi in attesa dell’appuntamento chiave di giovedì quando la Bce dovrebbe fornire i dettagli sulle prossime mosse di ritiro degli strumenti straordinari adottati per sostenere la liquidità.

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