CAFFE’ ESPRESSO

22 maggio 2023 - Agenda macro scarna, riflettori già puntati sui Pmi di domani.

L'agenzia Moody’s non ha apportato modifiche né al rating né all'outlook, lasciandoli rispettivamente a 'Baa3' e a negativo, in una mossa attesa dalla maggior parte degli osservatori. Il prossimo appuntamento con Moody's è in calendario per il 17 novembre. A fine febbraio l'agenzia di rating aveva migliorato le stime sulla crescita italiana per il 2023 a +0,3% rispetto al -1,4% precedentemente stimato. Sempre venerdì sera Moody's ha invece rivisto al rialzo l'outlook del Portogallo che è passato a positivo da stabile e mantenuto il rating a 'Baa2'.

 

 

Venerdì il secondario italiano ha visto i tassi scendere sul finale di seduta dopo che Powell ha detto che condizioni del credito più restrittive hanno attenuato le pressioni per ulteriori rialzi dei tassi. Il numero uno della Fed ha aggiunto che nessuna decisione è stata presa su quale sia la misura di ulteriore irrigidimento necessaria. I trader hanno ridotto le scommesse per una nuova stretta al meeting di giugno e aumentato quelle su possibili tagli dei tassi più avanti nel corso dell'anno. Secondo un sondaggio Nabe, gli economisti hanno posticipato gli attesi tagli dei tassi Fed al 2024.

 

 

Ricco il parterre di consiglieri che prenderanno la parola in giornata e dai quali potrebbero giungere spunti utili a calibrare le aspettative del mercato in vista del prossimo meeting del 15 giugno, quando verranno diffuse anche le nuove stime su inflazione e crescita a cura dello staff.

 

 

E' previsto per oggi il nuovo incontro tra il presidente Biden e il repubblicano McCarthy per parlare ancora dell'innalzamento del tetto del debito dopo la telefonata "produttiva" tra i due mentre Biden era sulla via del ritorno dal Giappone.

 

 

Cina e Ucraina i temi principali del summit dei leader del G7 in Giappone del fine settimana. I partecipanti hanno concordato di non volere un disaccoppiamento economico ma una riduzione dei rischi nei confronti di Pechino. Per quanto riguarda la Russia, gli Usa e gli alleati hanno promesso nuove sanzioni ai danni di Mosca e ulteriori aiuti militari a Kiev. In precedenza Biden ha dato il via libera all'addestramento dei piloti ucraini degli F-16 pur senza un impegno per la fornitura dei jet militari su cui invece conta il leader ucraino che ha paragonato la devastazione della città di Bakhmut a quella della nipponica Hiroshima. Intanto la Russia ha detto di aver preso Bakhmut.

 

Agenda ridotta all'osso oggi, se si esclude la stima sulla fiducia dei consumatori dell'Eurozona a maggio, che dovrebbe risultare sostanzialmente stabile stando alle attese. L'attenzione è già rivolta a domani quando saranno diffuse le letture 'flash' dei Pmi di Germania, Francia e zona euro utili per avere nuove indicazioni sullo stato di salute dell'economia del blocco. Il consensus relativo al dato per l'area euro vede un peggioramento per l'indice composito, spinto dal calo dei servizi nonostante l'accelerazione della manifattura.

 

 

Dollaro in ulteriore calo nei confronti dello yen in attesa dell'incontro sul tetto del debito Usa in programma per oggi e dopo le parole di Powell di venerdì su un rallentamento della stretta monetaria.

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