Cambio della guardia nel ruolo di capo-economista della Bce. Peter Praet lascia il posto oggi al banchiere centrale irlandese Philip Lane. Occhi anche alla riunione del board direttivo della banca centrale in calendario giovedì per nuove indicazioni su Qe e tassi.
Gli Stati Uniti non possono mettere sotto pressione la Cina per forzare un accordo sul commercio mondiale, ha detto ieri un alto funzionario e negoziatore cinese, rifiutando di rivelare se i leader dei due Paesi si vedranno a margine del G20 per tentare un'intesa
Il rendimento del decennale ha toccato quota 2,121%, minimo da settembre 2017 in un mercato che crede sempre di più in un prossimo taglio dei tassi. I futures sui Fed funds scontano già un allentamento della politica monetaria per settembre, mentre JPMorgan si attende che la banca centrale ridurrà i tassi due volte quest'anno.
Il dollaro/yen perde terreno fino a toccare il minimo da metà gennaio a quota 108,17, con la divisa nipponica considerata una valuta di rifugio nei momenti di tensione sui mercati. Euro poco mosso a 1,1171 dollari.
Il governo italiano ritiene di poter raggiungere un compromesso con Bruxelles per evitare le sanzioni minacciate a causa del deteriorarsi delle sue finanze pubbliche.
Il Btp ha chiuso la settimana con una seduta negativa, in cui lo spread è arrivato ad un soffio da quota 296, massimo da dicembre. A deprimere il mercato il braccio di ferro con l'Ue sul debito ma anche l'ottima performance del Bund che, sostenuto dall'acuirsi delle tensioni sul commercio mondiale, ha visto il rendimento del decennale toccare nuovi minimi storici.
Istat ha tagliato venerdì le stime di crescita del Pil italiano nel primo trimestre a +0,1% su trimestre e -0,1% su anno, parlando di andamento "stagnante" dell'economia. Ad aprile l'istituto di statistica vedeva un dato congiunturale a +0,2% e un tendenziale a +0,1%.
DATI MACROECONOMICI
ZONA EURO
Pmi manifatturiero Markit finale maggio.
USA
Pmi manifatturiero Markit finale maggio
Ism manifatturiero maggio.