CAFFE’ ESPRESSO

18 gennaio 2017 - Oggi l’inflazione Usa e quella europea saranno al centro dell’attenzione. Sullo sfondo sempre la Brexit ...

Oggi l’inflazione Usa e quella europea saranno al centro dell’attenzione. Sullo sfondo sempre la Brexit.
L'indagine sulla fiducia degli investitori nell'economia tedesca (indice Zew) mostra in gennaio un deciso miglioramento rispetto al mese scorso, deludendo però le aspettative del mercato che scommettevano su un risultato ancora più brillante. La lettura risulta pari a 16,6, da confrontare con il 13,8 di dicembre ma con un consensus per 18,3. Negli Usa invece delude le attese l’indice Empire. Il dollaro perde terreno dopo un’intervista a Trump che ha rimarcato come un biglietto verde troppo forte è un fattore negativo per la crescita. Sul valutario i temi che potrebbero imprimere ampi movimenti nel corso del 2017 sono tanti in particolare sarà da monitorare la reazione dello yuan agli attacchi americani. Poco mossi invece i tassi di interesse che vedono una limatura sui Bund e Bond Usa con i tassi Irs fermi. Positivi i Btp che sembrano aver digerito il downgrade di Dbrs, il quale non avrà effetti sui margini praticati dalle clearing house Lch e Cassa di compensazione e garanzia. Ma la vera regina della giornata è la sterlina che segna il rialzo più consistente dal referendum sull'uscita dall'Unione europea a fine giugno, spinta dalle parole della premier britannica Theresa May, la quale ha promesso un voto parlamentare sull'accordo di divorzio dall'Ue e ha affermato di puntare a far restare Londra un partner chiave per l'Europa.

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