Dal G20 non è emersa alcuna misura coordinata per sostenere la ripresa; reagiscono negativamente i mercati con le borse in calo.
Sul valutario l’Eurousd rimane stabile muovendoseli tra 1,09 e 1,095. I maggiori riflessi si hanno sullo Yen che conferma di essere correlato inversamente all’avversione al rischio (azionario che scende Yen che si rinforza soprattutto contro Usd).
Il calendario macro di oggi potrebbe fornire qualche spunto in chiave “appuntamento Bce” visto che viene fornito il dato sull’inflazione flash di febbraio che se debole alimenterà le attese per un intervento fortemente espansivo. In questo senso l’Euro resta debole.
Prima espansione in tre mesi per la produzione industriale giapponese.
Nessuna novità dai pronunciamenti sui rating sovrani giunti venerdì. Moody's ha mantenuto il giudizio su Germania (Aaa con outlook stabile), Austria (Aaa, con outlook negativo), Lussemburgo (Aaa stabile) e Grecia (Caa3 stabile). Confermata anche la valutazione di Fitch sulla Turchia (BBB- stabile).
Quotazioni petrolifere poco variate in Asia.
DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Stima prezzi al consumo febbraio
GERMANIA
Vendite al dettaglio gennaio
ZONA EURO
Stima flash inflazione febbraio
USA
Pmi Chicago febbraio
Vendite immobiliari in corso gennaio