Unico dato di rilievo per la zona euro oggi è quello sulla fiducia dei consumatori tedeschi: con l'approssimarsi di novembre, l'indice GfK migliora a -18,3 dal -21 di ottobre, a fronte di attese pari a -20,5. L'attenzione degli investitori resta sul Pil relativo al terzo trimestre e sull'inflazione di ottobre, numeri in agenda tra domani e giovedì.
Oltreoceano oggi verranno diffusi alcuni numeri, tra cui quelli su bilancia commerciale e fiducia, utili per capire lo stato di salute dell'economia statunitense. Le attese del mercato però si concentrano sul Pil del terzo trimestre, sull'indice di inflazione Pce 'core' e sui payroll non agricoli, dati in arrivo tra domani e venerdì importanti per avere indicazioni sul futuro percorso della Fed in materia di tassi di interesse.
In un clima di incertezza politica dopo le elezioni in Giappone che hanno visto la sconfitta della coalizione di governo, Yuichiro Tamaki, leader del Partito democratico per il popolo di opposizione, ha messo in guardia la Banca del Giappone da rialzi dei tassi di interesse affrettati.
Il dollaro resta solido in vista di dati macro, mentre lo yen è sui minimi degli ultimi tre mesi per l'incertezza politica seguita al voto del fine settimana; oggi il ministro delle Finanze giapponese ha ribadito che le autorità vigileranno sui movimenti di cambio compresi quelli guidati dagli speculatori.