Sul fronte macro, appuntamento in mattinata con l'aggiornamento di ottobre degli indici di fiducia delle principali economie europee. Per la Germania l'indice Ifo sulla fiducia delle imprese dovrebbe mostrare un marginale miglioramento a 85,6 dopo che il calo a 85,4 in settembre ha frenato le aspettative di ripresa per la prima economia del blocco.
Ieri intanto dall'Fmi è arrivato il monito per i Paesi come l'Italia con debito elevato ad essere "un po' più ambiziosi": non basta ridurre gradualmente il deficit.
Si moltiplicano gli inviti dei falchi di Francoforte a procedere con cautela nel tagliare i tassi di interesse, mentre il mercato ragiona su mosse più consistenti.
Alle 10 la Banca centrale europea rende noti i risultati del sondaggio sulle aspettative dei consumatori nel mese di settembre. Nell'ultimo aggiornamento disponibile, quello di agosto, i consumatori della zona euro hanno ridotto le loro aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi al livello più basso degli ultimi tre anni. L'indagine sulle aspettative dei consumatori è un indicatore della fiducia delle famiglie nella capacità della Bce di riportare l'inflazione verso l'obiettivo del 2%.
