In attesa della stima flash dell'inflazione nella zona euro a dicembre, in agenda venerdì, occhi stamani sulla lettura preliminare dei prezzi al consumo francesi, visti a livello armonizzato al 3,5% su anno dal 3,4% di novembre. In Germania le vendite al dettaglio a novembre hanno registrato un rialzo congiunturale migliore delle attese. Ieri intanto i dati hanno fotografato un settore manifatturiero in buona salute a dicembre sia in Italia che a livello di zona euro dopo l'allentarsi dei problemi di approvvigionamento.
In Cina torna a crescere il settore manifatturiero, al ritmo più rapido da sei mesi, grazie ad aumenti di produzione e all'allentarsi delle pressioni sui prezzi.
Occhi sulla riunione dei produttori Opec allargato, da cui dovrebbe uscire una conferma dell'attuale politica. I prezzi del greggio sono in aumento in questo avvio di 2022, sostenuti da scarsità di fornitura e dalle speranze di una nuova ripresa della domanda, mentre si attenuano i timori legati alla variante Omicron.
Dollaro ai massimi da cinque anni contro lo yen mentre le scommesse su un aumento dei tassi da parte della Fed fanno salire i tassi dei Treasury.
Il benchmark decennale Usa rende 1,63%.