La Banca centrale europea ha confermato le stime sull'inflazione di qui al 2020 e ha invece rivisto leggermente al ribasso le proiezioni di crescita per quest'anno e il prossimo, lasciando invece invariate quelle per il 2020. Le stime sono a 1,7% per il triennio 2018-2020. La crescita è stata rivista leggermente al ribasso al 2,0% dal 2,1% di giugno e a 1,8% da 1,9% di giugno. Resta invece invariata la stima per il 2020 a 1,7%. Le politiche protezionistiche e le turbolenze su diversi mercati si sono riverberati su alcuni indicatori economici. Sul fronte tassi ufficiali nessuna novità: refi a zero, depo a -0,40% e rifinanziamento marginale a 0,25%. Toni perentori di Draghi sul programma Qe che si chiuderà con certezza a fine anno. A settembre gli acquisti di 'quantitative easing' saranno ancora di 30 miliardi e da ottobre a fine dicembre il programma proseguirà a ritmo dimezzato. La zona euro ha ancora bisogno di un "considerevole" stimolo da parte della politica monetaria, che resterà espansiva anche dopo la chiusura del programma Qe a fine anno (tassi bassissimi ancora a lungo).
Complessivamente sono poche le novità emerse se non forse una moderata maggiore fiducia sulle prospettive di inflazione, per cui i rischi al ribasso sono diminuiti, mentre quelli sulla crescita restano sostanzialmente bilanciati, specie in ragione di fattori esogeni.
Infine i prezzi al consumo americani sono cresciuti meno delle attese ad agosto. L'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2% (attese 0,3%). Nell’ultimo anno l'indicatore è avanzato del 2,7%, rallentando leggermente dal 2,9% di luglio. Escludendo le componenti volatili come alimentari freschi ed energia, l’inflazione cosiddetta “core” è salita dello 0,1% (0,2% le attese). A livello tendenziale (ultimi dodici mesi) la “core” è al 2,2% dopo esser avanzato del 2,4% a luglio.
Istat pubblica il dato definitivo sui prezzi al consumo italiani in agosto.
DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Istat, prezzi al consumo finali agosto
USA
Vendite al dettaglio agosto
Produzione industriale agosto
Stima fiducia consumatori univ. Michigan settembre