Borse europee miste, rendimenti in lieve discesa sia sui periferici sia sui “core”. A condizionare l’andamento dei titoli obbligazionari le dichiarazioni del presidente uscente della Fed, Yellen, che non si è discostata dalle proprie previsioni secondo cui l'inflazione Usa presto tornerà a salire ma ha chiarito, in modo inusualmente forte, di essere "molto incerta" su questo percorso e ha aperto alla possibilità che i prezzi possano restare bassi per gli anni a venire. Yellen ha detto inoltre che tuttavia la Fed è ragionevolmente vicina ai propri obiettivi e dovrebbe continuare ad alzare i tassi in modo graduale.
I rendimenti Usa sono in calo sul tratto a medio lungo. Oggi vedremo come reagirà il Bund all’asta di trentennali. Sarà offerto un miliardo di euro del benchmark trentennale tedesco agosto 2048, cedola 1,25%, che in chiusura sul secondario offriva ieri un rendimento in area 1,20%.
Il dollaro regge bene alle parole della Yellen.
In arrivo da Bruxelles il parere dell'esecutivo Ue sulla legge di bilancio italiana 2018, cui la Commissione ha già contestato un aggiustamento strutturale inferiore alle attese, con il rischio di non centrare gli obiettivi di correzione. Stando alle ultime cifre fornite dalla Commissione, Bruxelles ritiene che il calo del deficit si limiterebbe solo allo 0,1% del Pil contro lo 0,3% concordato dopo lo sconto sull'obiettivo iniziale di 0,6%. Intanto i quotidiani confermano che, in attesa del giudizio finale di Bruxelles atteso per maggio, l'Italia riceverà oggi anche una lettera di chiarimento sui conti di quest'anno e del prossimo in cui si chiede all'esecutivo che vincerà le elezioni di impegnarsi per correggere il deficit e ridurre il debito.
DATI MACROECONOMICI
ZONA EURO
Stima flash fiducia consumatori novembre.
USA
Beni durevoli ottobre
Nuove richieste sussidi disoccupazione settimanali
Univ. Michigan, fiducia consumatori finale novembre.