CAFFE’ ESPRESSO

14 settembre 2017 - Riflettori sull'inflazione Usa e sulla riunione BoE.

Ieri sera Wall Street ha segnato il nuovo massimo storico. Questa mattina borse asiatiche ed europee caute dopo il dato sulla produzione industriale cinese che in agosto, con un +6,0% tendenziale, ha deluso le attese che si aspettavano invece un'accelerazione a +6,6% rispetto al +6,4% del mese precedente.

Tassi di interesse sostanzialmente fermi sui massimi di ieri dopo i rialzi degli ultimi giorni con quelli Usa in accelerazione ancora ieri pomeriggio a ruota del rimbalzo dei prezzi alla produzione e ad un clima più sereno sui mercati.
Riflettori puntati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, il cui recente andamento è al centro delle preoccupazioni di diversi esponenti di Federal Reserve ed è al centro del dibattito sull’opportunità di alzare o meno i tassi sui Fed Funds. Le previsioni per l'inflazione core, depurata delle componenti più volatili di energia e alimentare fresco, su base annua sono per un rallentamento a 1,6% in agosto da 1,7% in luglio.
Verdetto di politica monetaria in arrivo dall'istituto centrale britannico.  Il costo del denaro sarà confermato a 0,25%, livello che secondo la maggior parte degli economisti non dovrebbe subire modifiche fino al 2019. D'altra parte, la fiammata dell'inflazione registrata in agosto ha aumentato la pressione per un ritocco verso l'alto dei tassi, anche se l'incerta evoluzione dei negoziati sulla Brexit suggerirebbe prudenza.

DATI MACROECONOMICI
ITALIA
prezzi consumo finali agosto

USA
Prezzi consumo agosto

BANCHE CENTRALI

Gran Bretagna, banca centrale annuncia tassi e pubblica verbali riunione
Svizzera, banca centrale annuncia tassi

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