È costata oltre 10 punti di spread la correzione subita ieri dai Btp, innescata da una serie di fattori che si sono andati a combinare con un mercato particolarmente sottile per via della giornata festiva a Londra e New York. Oltre alle imminenti aste, il mercato ha scontato un ritorno della speculazione su possibili elezioni in autunno. Lo spread Btp/Bund riparte stamane da 190 bps, il livello più alto dallo scorso 4 maggio (contro i 176 di venerdì); il tasso decennale riparte da 2,20%, massimo da metà maggio. Il tasso sul Bund decennale è a sua volta sceso sui minimi da circa quattro settimane a 0,30%.
Le borse sono leggermente negative e il dollaro guadagna leggermente terreno. Prezzi del greggio ancora in calo, con l'abbondanza di offerta che compensa e prevale sull'atteso avvio della stagione estiva, periodo di massiccio consumo di carburante per auto.
Tra i numerosi dati economici della giornata spicca il preliminare sull'inflazione tedesca di maggio che secondo le previsioni dovrebbe segnare un arretramento rispetto al target Bce: le stime degli economisti indicano una crescita dei prezzi al consumo dell'1,6% tendenziale (sia come dato nazionale sia come armonizzato) dopo il 2,0% di aprile. Ma al di là del dato di oggi, diversi esponenti della banca centrale, tra cui ieri lo stesso Draghi, sono più volte intervenuti di recente per chiarire che al momento lo stimolo monetario resta necessario nonostante il graduale miglioramento del quadro economico, lasciando intendere che nulla nel concreto cambierà nella politica monetaria prima dell'inizio del 2018.
La politica ultra accomodante della Banca centrale europea è "ancora appropriata in linea di principio" ma è legittimo dibattere sulle tempistiche di un suo abbandono alla luce del consolidarsi dell'inflazione. Il presidente della Bundesbank ha detto che, alla luce della ripresa dell'economia e di un tasso di inflazione che dovrebbe attestarsi a circa il 2% nel 2019, è abbastanza legittimo chiedersi quando il consiglio direttivo dovrebbe valutare una normalizzazione della politica monetaria.
Le vendite al dettaglio in Giappone sorprendono al rialzo con un incremento del 3,2% su anno contro attese per 2,3%, dopo il +2,1% di marzo.
DATI MACROECONOMICI
GERMANIA
Stima prezzi al consumo maggio
ZONA EURO
Super indice economic sentiment maggio
USA
Consumi reali aprile
Indice Core Pce aprile
Indice CaseShiller marzo
Fiducia consumatori maggio
ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
Ccteu scadenza 15/10/2024; Btp a 5 anni scadenza 1/4/2022 cedola 1,20%; Btp a 10 anni scadenza 1/6/2027 cedola 2,20%.
USA
4 settimane, scadenza 29/6/2017; 13 settimane, scadenza 31/8/2017; 26 settimane, scadenza 30/11/2017; 14 giorni, scadenza 15/6/2017.
EUROPA
Parigi, Ocse pubblica "Business and Finance Outlook 2017"
ASIA
Cina, marcati chiusi per festività.