CAFFE’ ESPRESSO

4 dicembre 2015 - La Bce taglia il tasso sui depositi -0,30% da -0,20% (i mercati si attendevano ...

La Bce taglia il tasso sui depositi -0,30% da -0,20% (i mercati si attendevano un taglio a –0,4% se non a - 0,5%), conferma il tasso di rifinanziamento principale 0,05%, livello invariato ormai da settembre 2014 e il tasso sui prestiti marginali a 0,30%.

La banca centrale ha deciso di espandere il programma acquisto di asset fino a marzo 2017 e proseguirà anche oltre finchè il percorso di ripresa dell’inflazione non si consoliderà. Gli acquisti verranno estesi al debito di enti locali denominato in euro ma l’importo degli acquisti resta invariato a 60 mld (i mercati si attendevano un aumento dell’importo mensile a 75 mld). Tale misura è stata adottata per riportare l’inflazione in linea target del 2% che comunque appare difficile da raggiungere nei prossimi anni. Intanto andranno avanti le altre operazioni messe in campo come la Tltro (Targeted longer term refinancing operation).

Sono inoltre fornite le nuove previsioni dello staff Bce per la zona euro: è stata alzata la stima Pil 2015 +1,5% da +1,4% previsione settembre, confermata a +1,7% quella per il 2016, alzata a +1,9% da +1,8% quella per il 2018.
Rimane debole l’inflazione che viene confermata a 0,1% per l’anno che si sta concludendo, tagliata a 1% quella per il 2016 da 1,1% della precedente stima di settembre, ridotta a 1,6% da 1,7% quella per il 2018.

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