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Una tazzina di notizie finanziarie

10 ottobre 2024 – Oggi cpi Usa dopo i verbali Fed di ieri che ….

Stando alle minute del Fomc del mese scorso, una "sostanziosa maggioranza" di policymaker è stata favorevole a dare il via al ciclo di allentamento monetario con un maxi-taglio da mezzo punto percentuale, ma è apparso ancora più ampio il consenso sul fatto che la mossa iniziale non impegna in alcun modo la banca centrale ad un particolare ritmo di riduzioni dei tassi in futuro.

I banchieri centrali hanno definito la riduzione operata a settembre come una "ricalibrazione" della politica monetaria per tenere conto del fatto che l'inflazione è scesa bruscamente dai livelli elevati visti nel 2022 e nel 2023 ed è vicina all'obiettivo del 2%, anche se l'economia rimane relativamente forte.

Indicazioni in tal senso arriveranno nel primo pomeriggio, con l'aggiornamento sui prezzi al consumo di settembre. Il consensus è per un ulteriore lieve rallentamento dell'inflazione 'headline' al 2,3% tendenziale, con la componente 'core' che dovrebbe invece mantenersi stabile al 3,2%.

I verbali dipingono un quadro leggermente più cauto" dell'approccio della Fed alla riduzione dei tassi.

Gli investitori continuano a scontare un taglio di un quarto di punto percentuale nella prossima riunione di novembre.

 

Indicazioni utili sull'orientamento della Banca centrale europea potrebbero arrivare dal resoconto della riunione di politica monetaria del mese scorso - quando l'istituto ha tagliato i tassi di 25 punti base - che sarà pubblicato oggi.

Gli investitori si attendono che la prossima settimana Francoforte abbassi nuovamente il tasso di deposito di altri 25 punti base - ipotesi alimentata dai recenti interventi di diversi consiglieri - portandolo al 3,25%, per poi effettuare un ulteriore decremento di pari entità a dicembre.

 

Focus sull'aggiornamento di agosto della produzione industriale italiana: le attese sono per un aumento congiunturale dello 0,2% dopo la flessione dello 0,9% registrata a luglio.

Secondo le previsioni rese note ieri da Berlino, l'economia tedesca quest'anno dovrebbe contrarsi dello 0,2% dopo il -0,3% del 2023.

 

I prezzi del petrolio sono in rialzo oggi, sostenuti da un'impennata della domanda di carburante a causa di una forte tempesta che si è abbattuta sulla Florida e dalle preoccupazioni per le potenziali interruzioni delle forniture in Medio Oriente.

Il futures sul Brent è in rialzo di 56 cent a 77,14 dollari.

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8 ottobre 2024 – Sell off sull’obbligazionario.

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7 ottobre 2024 – Salgono i tassi e si rafforza il dollaro venerdì pomeriggio dopo i payroll.

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3 ottobre 2024 – Le attenzioni sono sul mercato del lavoro Usa.

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1 ottobre 2024 – Inflazione eurozona possibile calo sotto il 2%.

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30 settembre 2024 – Lo yen si rafforza …

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27 settembre 2024 – Economia Usa resiliente.

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26 settembre 2024 – Interventi di Lagarde e Powell.

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25 settembre 2024 – Yuan ai massimi da oltre un anno.

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24 settembre 2024 – Lo stimolo cinese.